Μερικές παρατηρήσεις σε αρχαιόγλωσσα επιγράμματα ελλήνων λόγιων του 16ου και 17ου αιώνα
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.28, 1998, pages 223-237
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223-237
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Si indaga l’applicazione delle fondamentali regole metriche che reggono il distico elegiaco di alcuni epigrammi in greco antico di eruditi Greci del XVI see. (Tommaso Trivizanos, Ianòs Lascaris, Antonio Eparchos, Marco Mussuros e Francesco Portos) e del XVII (27 epigrammi di preti della città di Candia dedicati alla partenza del Duca di Candia G. B. Grimani). Si dimostra che le leggi che governano la costruzione dell' esamentro dattilico (zeugmi Hermann e dieresi bucolica, legge di Wernicke-Giseke) vengono spesso violate, mentre nel pentametro dattilico gli errori metrici sono molto minori. Per altro dallo studio dell’argomento si deduce senza fatica che i più esperti della tecnica del distico elegiaco sono Marco Mussuros, Ianòs Lascaris e Francesco Portos, anche se essi stessi non riescono ad evitare errori metrici.
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Περιέχει σημειώσεις, Μνημόσυνο Νικολάου Μ. Παναγιωτάκη
