Νέα έγγραφα για ζωγράφους του Χάνδακα (ΙΣΤ΄ αι.) από τα αρχεία του δούκα και των νοταρίων της Κρήτης

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.14, 1977, pages 157-198

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157-198
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Nel presente lavoro si offrono nuove informazioni su 55 pittori di Candia, del XVI secolo, tratti da documenti dell’archivio del Duca e dei notai di Candia, conservati nell’Archivio di Stato di Venezia. 26 di questi 55 pittori ci erano sconosciuti. Nel corpo principale del lavoro e cioè nell’elenco cronologico dei pittori, si forniscono tutte le nuove informazioni su di loro e, alla fine, si pubblicano sette dei più importanti documenti. Due di questi si riferiscono al noto pittore e miniaturista Giorgio Klontzas. Il primo (doc. 5), del 5 giugno 1581, ci fa sapere che gli era stato chiesto di dipingere un trittico ; il pittore però, per ragioni sconosciute, non aveva eseguito l’ordinazione. Dal secondo (doc. 6), del 2 giugno 1587, apprendiamo che il Klontzas aveva dipinto un certo numero di icone su ordinazione del vescovo di Carpato (Joasaf Avuris). Altri documenti si riferiscono ad un lavoro decorativo di pittori (doc. 1, 3), a un’ordinazione di icon e e alla loro esecuzione de parte di due pittori che lavoravano in collaborazione (doc. 2), ad una locazione di un laboratorio (doc. 4) e al tirocinio di un giovane presso un pittore-prete, che gli insegnerà lettere e pittura (doc. 7).Uno dei documenti citati concerne il noto pittore Michele Damaskinòs. Da questo catalogo risulta che la maggioranza dei pittori era originaria da Candia, due soli invece erano della Sitia e uno da Monemvasia. Si constata ancora che in molti casi la pittura costituiva una tradizione familiare.Infine viene dato un elenco alfabetico dei pittori.
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