Κλόντζας και Θεοτοκόπουλος
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.34, 2004, pages 361-370
Issue:
Pages:
361-370
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In questa breve nota si analizza un grande tema di cui spesso si è occupato l’autore: i rapporti artistici e la parentela figurativa dei due contemporanei cretesi, Gheorghios Klontzas e Dominikos Theotokopulos (El Greco). L’articolo è stato scritto nel giugno 1970, quando lo scrivente era borsista-ricercatore nell’Istituto Ellenico di Venezia e conduceva indagini nell’Archivio di Stato della città e negli archivi dell’Istituto, sotto la guida del compianto professor Μ. I. Manussacas. Nell’articolo si segnalano le comuni radici dei due artisti, che iniziarono il loro percorso dalla città di Candia sotto dominio veneziano in un ambiente dominato da famosi maestri della pittura bizantina, con un gran numero di botteghe nel centro della città, in contatto giornaliero con Venezia e anche con Costantinopoli. La loro parentela artistica viene individuata nell’aspetto iconografico, ove si notano molte scelte comuni ; si cerca inoltre di introdurre eleme
nti comparativi tra le icone di Klontzas e le pitture di Theotokopulos. Viene messo particolarmente l’accento sulla tecnica, in quanto entrambi, ciascuno a suo mondo, formano il loro stile pittorico su affinità di predilezioni e scelte. La tecnica del disegno, le gamme cromatiche, le ricerche formali e la struttura delle composizioni, l’angosciosa ricerca, l’ affollamento di figure nei temi, lo spreco dei colori e i frequenti mutamenti della luce rivelano i similari contrassegni della loro arte. Se a tutte queste caratteristiche si aggiunge l’intensità spirituale dei volti, con gli occhi che "bruciavano” per la febbre e l’agonia interiore, l’atmosfera di tensione e di passione, come pure l’ingegnosa resa cromatica e delle ombreggiature, si converrà sulla vicinanza dei loro punti di partenza artistici. L’ iconografo-miniaturista cretese e il pittore manierista di Toledo, incominciarono nella stessa bottega a Candia con lo stesso maestro, molto probabilmente Ioann
is Evripiotis, presso il quale fecero il loro apprendistato anche altri artisti noti del tempo. Le opere giovanili dei due ci conducono a questa constatazione.
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Notes:
Περιέχει σημειώσεις, Μνημόσυνο Μανούσου Μανούσακα