Aperçu d’une histoire de la colonie Grecque Orthodoxe de Venise

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.19, 1982, pages 7-30

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7-30
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Breve storia dei Greci a Venezia e della loro Comunità Ortodossa che fu la più antica e la più importante fra tutte le colonie della diaspora greca. L’autore, che ha diretto negli ultimi sedici anni (1966 - 1982) l’ Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, passa in rassegna le diverse tappe della storia di questa Comunità, dalla sua fondazione (1498) fino ai nostri giorni, basandosi sui risultati delle ricerche effettuate in ampia misura in questo Istituto.Grazie ai privilegi ottenuti da parte di Venezia e del Papa, i Greci di Venezia riuscirono a costruire (1539 - 1573) la celebre chiesa di S. Giorgio, che fecero decorare riccamente e quindi amministrare da una serie di dotti metropoliti. Nello stesso tempo essi si organizzarono in maniera esemplare, acquisendo potenza e ricchezza e portando la Confraternita ad un notevole livello di floridezza. Venezia era divenuta così il più importante centro di cultura greca in Europa. Nella S cuola di lettere greche e latine, istituita nel 1593, e poi nel Collegio Flanginis insegnarono famosi maestri della Grecia moderna. Nelle stamperie veneziane venivano stampate diverse opere di autori greci antichi o opere liturgiche e religiose, ma anche libri popolari che alimentavano tutto l’ ellenismo del Levante. Numerosi Greci (copisti di manoscritti, correttori delle edizioni, editori, filologi, pittori ed altri artisti) lavorarono nella prospera capitale della Serenissima Repubblica e molti fra loro (Lascaris, Musuros, Theotocopulos) contribuirono sensibilmente all’evoluzione culturale a livello europeo. I Greci di Venezia, d’altra parte, mantenevano un ospedale e un monastero femminile e mettevano ingenti somme a disposizione delle scuole della Grecia sottomessa al giogo dei Turchi (ad Atene, Giannina, Patrasso ecc.).La caduta della Repubblica Veneta (1797) ebbe conseguenze fatali per la sorte della Comunità. Durante il diciannovesimo secolo la decadenza precipitò. O ggi la Comunità conta pochissimi membri, ma ha conservato la maggior parte del suo patrimonio, i monumentali edifici.
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Περιέχει εικόνες, ευρετήριο και σημειώσεις, Le présent aperçu a été présenté, pour la première fois, en 1976, sous Une forme moins développée et sans notes, en grec et en anglais, dans le Guide du Musée de l’Institut Hellénique de Venise (voir note 1); ensuite, il a été traduit en italien et muni d ’une bibliographie élémentaire, pour être prochainement publié dans la revue italienne «Il Veltro», vol. de 1983. Nous avons cru utile le présenter ici, pour la première fois, en français, encore plus élaboré, et enrichi de notes bibliographiques abondantes, afin de faciliter les chercheurs.