Τρίπτυχο με σκηνές από το Πάθος του Χριστού στη Δημοτική Πινακοθήκη της Ραβέννας
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.18, 1981, pages 145-176
Issue:
Pages:
145-176
Abstract:
Oggetto del presente studio è un piccolo trittico di scuola cretese con scene di carattere miniaturistico rappresentanti la Passione di Cristo. L’opera, inedita finora, è esposta alla Pinacoteca Comunale di Ravenna. Del trittico si conservano oggi solo i fogli centrale e sinistro, mentre quello destro fu rubato nel 1952.Il foglio sinistro (dim. cm. 18,8x14) rappresenta nel suo lato esterno l’ Ultima [Cena e in quello interno la Preghiera di Gesù nell’Orto di Getsemani e il Tradimento di Giuda con l’arresto di Gesù. Il foglio centrale, che termina con un ricco fregio scolpito in legno (altezza totale cm. 33), rappresenta la Crocifissione (dim. cm. 18,5x12,5) e comprende anche la scena della Via Crucis di Gesù e dei due ladroni.Nello studio si descrivono le rappresentazioni del trittico, si analizza la sua realizzazione tecnica e si esaminano le composizioni iconografiche. Si constata il marcato eclettismo del pittore, che mescola elementi dell’arte tr
adizionale con vari prestiti stranieri della pittura del gotico internazionale, dell’arte del nord Europa, del Rinascimento e del Manierismo. I tratti più caratteristici del trittico sono le innovazioni iconografiche, con l’uso di elementi provenienti dall’arte occidentale, la qualità del lavoro di tipo miniaturistico, la capacità compositiva nella disposizione degli episodi, la coscienza del problema dello spazio, Pinventività nei movimenti delle persone, la copertura asfittica della superficie pittorica. Tutti questi elementi del trittico sono peculiari del vocabolario pittorico del noto pittore e miniaturista cretese Giorgio Klontzas (1540 ci.-1608), artista di una rilevante personalità nell’ambito della pittura postbizantina. Sulla base dell’analisi stilistica e iconografica delle scene e dei valori cromatici (rosso, verde, rosa, arancione eco.) e dopo il confronto con opere firmate di Giorgio Klontzas, l’autore formula l’ipotesi che questo stesso artista, che
anzi ha ripetutamente dipinto trittici, sia anche il pittore del trittico di Ravenna.
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Notes:
Περιέχει εικόνες και σημειώσεις, Περίληψη της εργασίας αυτής παρουσιάστηκε στο Α' Συμπόσιο της Χριστιανικής Αρχαιολογικής Εταιρείας (Αθήνα, 28-30 Απριλίου 1981)., Πίν. Α΄-Ι΄