Πατριαρχικά γράμματα και άλλα έγγραφα (1571-1576) για τον Ιέρωνα-Ιωάννη Μποναφέ

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.12, 1975, pages 309-355

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309-355
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Il dotto zantiota Cerone - Giovanni Buonafè (1546 c.-?) è noto soprattutto come inviato del papa Gregorio XIII al patriarca di Costantinopoli Geremia II per ottenere l’introduzione del nuovo calendario gregoriano nella Chiesa Ortodossa (1583).Nel presente studio si pubblicano dei documenti inediti, provenienti dall’ Archivio di Stato di Venezia, dai quali risulta che il Buonafè, dopo aver studiato a Padova dove subì l’influsso della Riforma, ritornò a Zante, divenne monaco ed in seguito fu condannato dall’Inquisizione come eretico protestante ( 1571). Successivamente riuscì a fuggire dal carcere e si rifugiò a Patrasso e a Costantinopoli. Durante l’esilio conobbe i patriarchi Geremia II di Costantinopoli e Silvestro di Alessandria, con il decisivo intervento dei quali ottenne la revisione del processo (1576), come testimoniano le lettere patriarcali (1574, 1575) indirizzate al Provveditore di Zante Leonardo Emo e qui pubblicate con altri documenti interessanti del processo.
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Περιέχει εικόνες, σχόλια και σημειώσεις, Η αρθρογράφος από το λόγιο τύπο Βοναφεύς προτίμησε το Μποναφές, γιατί αυτός κυρίως απαντά στα έγγραφα., Πίν. ΙΔ΄-ΙΣΤ΄