Mixed marriages between Greeks and Latins in late mediaeval Italy

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.37, 2007, pages 101-119

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101-119
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La storiografia italiana si è sinora poco occupata delle tematiche relative ai matrimoni di mista religione o confessione tra basso medioevo e prima età moderna. Quanto qui si propone vuole essere un tentativo di fare maggior luce sulle unioni interconfessionali nell’Italia tardo-medievale, in particolare tra cristiani di rito orientale e latino. L’articolo si sviluppa su tre livelli:1. Breve presentazione del diritto canonico classico e della teologia basso medievali in tema di matrimonio tra cristiani e infedeli o tra cristiani di diversa osservanza, fino al concilio di Firenze del 1439.2. Il matrimonio interconfessionale nella giurisprudenza italiana a partire da un caso esemplare, quello di Venezia nel tardo medioevo. Attraverso l’analisi dei dati forniti dallo spoglio delle cause matrimoniali veneziane conservate nel locale archivio ecclesiastico e di altre fonti giudiziarie si intende velocemente analizzare il significato delle unioni interconfessiona li tra cattolici e greci ortodossi nella società veneziana. Si cercherà così di verificare l’incidenza del matrimonio misto nei processi di assimilazione di una minoranza religiosa —quella ortodossa impiantata a Venezia— , e insieme di coglierne la funzione nei meccanismi di conservazione e trasmissione dell’identità culturale della comunità. Allo stesso tempo, si proveranno a leggere le unioni interconfessionali come momento di scontro ma anche di confronto fra i diversi gruppi religiosi, sia a livello personale che comunitario. Infine, si metteranno in parallelo le due osservanze, quella orientale e quella cattolica romana, al fine di coglierne discrepanze, affinità e commistioni in fatto di liturgia matrimoniale, disciplina sacramentale e sistema di riferimenti giuridici.3. Veloce comparazione tra il caso veneziano e altre realtà italiane. Mediante l’analisi di fonti di età posteriore al concilio di Trento si cercherà di delineare la fisionomia del matrimonio m isto così come fissata dalla dottrina conciliare, e proporre due modelli alternativi di disciplinamento delle minoranze religiose e delle unioni interconfessionali, quello romano post-tridentino e quello veneziano, rimasto fedele al regime di convivenza ecclesiale stabilito a Firenze nel 1439.
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Notes:
Περιέχει σημειώσεις, We present here, with the addition of a brief apparatus of notes, the communication read on the occasion of the international Conference "Kaftan, Kreuz und Kopftuch. Religiöse Koexistenz in Städten der Moderne" (Ravensburg, November 11 -13th 2005). For a more in-depth analysis see the article in press in the acts of the conference.