Ηπειρώτες έμποροι στη Βενετία : 16ος-19ος αιώνας

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.37, 2007, pages 435-448

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435-448
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Gli Epiroti, poiché erano nati in luoghi sterili, circondati da montagne, si diedero molto presto al commercio. Per espandere le loro attività abbandonarono molto presto la patria e si stabilirono agli inizi del ’500 a Venezia. Alla Confraternita greca di Venezia, la Confraternita di San Nicolò, fino alla fine del’ 700, si erano iscritti come membri 420 uomini e donne dall’Epiro. I mercanti epiroti, legarono in modo intrinseco la loro sorte con quella della Confraternita greca. La crescita economica e demografica dei mercanti ebbe come conseguenza anche lo sviluppo molteplice della Confraternita. Trentatre epiroti presero le redini ed amministrarono la nazione greca dalla carica del guardian grande. Nella città italiana si stabilirono insigni famiglie epirote come le famiglie Igoumeno, Bulgari, Giolma, Teodosiou, Ieromnimon, Glyki, Caragianni, Maruzzi, Fili. Istituirono delle grandi case di commercio le quali estenderono le loro attività commerciali in t utta l’Europa raggiungendo pure la Russia degli Zar. Fondarono, in parallelo, tre grandi stamperie, i cui libri si destinavano soprattutto per lo spazio greco. Riuscirono a incorporarsi molto presto alle reti commerciali veneziane e perfino ad essere rappresentati ai collettivi veneziani dei commercianti, quali i Capi di Piazza e la Deputazione Mercantile. Mai dimenti carono la patria e con i generosi fondi ereditari che lasciarono, badarono all a fondazione di scuole e all’edizione di libri e provvigionarono persone malate, inferme e giovani ragazze non maritate.
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Περιέχει σημειώσεις, Η παρούσα μελέτη αποτελεί επεξεργασμένη μορφή της ανακοίνωσης που παρουσίασε η αρθρογράφος στην ημερίδα με θέμα "Ηπειρώτες στη Βενετία (16ος-19ος αι.)", η οποία διοργανώθηκε στα Γιάννενα στις 21 Φεβρουάριου 2007 με την ευκαιρία των εγκαινίων της ομώνυμης έκθεσης από τον Πρόεδρο της Δημοκρατίας Κάρολο Παπούλια.