Πολιτικές διαστάσεις της συνόδου Φεράρας - Φλωρεντίας

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.31, 2001, pages 107-129

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107-129
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Il concilio di Ferrara - Firenze (1438-1439) costituisce, per l’Europa Occidentale, un episodio della grande crisi che subì la chiesa cattolica, cioè il grande scisma. Per Bisanzio, il concilio fu un episodio nel grande avvenimento della caduta di Costantinopoli alle mani degli Ottomani (1453). Lo studio si limita all’esame del significato politico che il concilio ebbe per la società di Costantinopoli e per il potere imperiale bizantino. Si esaminano le pratiche politiche, le concezioni e le mentalità dominanti all’ interno della missione bizantina. L’Unione che ne risultò a Firenze era in stato preagonico sia per motivi relativi alla congiunture politiche generali, sia perché la missione bizantina era costituita, in gran parte, da uomini di una classe, i cui membri si consideravano come gli unici competenti a determinare l’interesse della società bizantina.
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Περιέχει σημειώσεις, Το κείμενο αυτό είναι ανακοίνωση στο Διεθνές Συνέδριο «Βυζάντιο και Φλωρεντία» (Φλωρεντία, 19-21 Φεβρουάριου 1998).