Οι δύο εξουσίες : η διαμάχη μεταξύ Παπών και αυτοκρατόρων και οι θεωρίες των Βυζαντινών

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.15, 1978, pages 106-118

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106-118
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All’epoca dei Comneni si formano argomentazioni politiche ed ideologiche che costituiscono la risposta dei bizantini al conflitto fra il potere temporale e quello spirituale, nel modo in cui si sviluppò in Occidente a proposito delle lotte per rinvestitura. Gli storici bizantini danno informazioni parziali e lacunose sugli avvenimenti accaduti in Occidente fra papi e imperatori, si interessano tuttavia al loro sottofondo teorico.L’ideologia imperiale bizantina si basa sulla «translatio imperii» (Anna Comnena). Accentua la parità e la provenienza divina del potere temporale e spirituale, in contrasto con le tesi papali (Giovanni II).Usa, rovesciandola, l’argomentazione del «Constitutum Constantini» per provare che il papa non ha il diritto di incoronare l’imperatore di Occidente e nella tesi più estrema nega la legalità del potere papale (Giovanni Cinnamo). L’uso contrario del «Constitutum Constantini» da parte del patriarca Michele Cerulario rim ane un fenomeno unico. Infine gli imperatori Giovanni II e Manuele I si servono di una parte dell’argomentazione sviluppatasi in Occidente nel quadro delle lotte per l’investitura, per dare una base teorica alle loro mire espansionistiche in Italia, che avevano come fine di ristabilire lo «status quo» esistente prima deH’ 800 d.C.
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Περιέχει σημειώσεις, Ανακοίνωση στο ΙΕ' Διεθνές Συνέδριο Βυζαντινών Σπουδών (Αθήνα 1976).