Ο Ιωάννης Πλουσιαδηνός και η σιναϊτική εκκλησία του Χριστού Κεφαλά στο Χάνδακα : δυο ανέκδοτα βενετικά έγγραφα του 1481

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.3, 1964, pages 1-28

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1-28
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Giovanni Plussiadinos e la chiesa sinaitica di Christo di Chefala nella citta di Candia (oggi Herakleion) : due documenti veneti inediti del 1481
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Si pubblicano e si commentano due documenti inediti del 1481 tratti dall΄Archivio di Stato di Venezia (Duca di Candia 2: Ducali e lettere ricevute, quad. 33.2 senza numerazione dei fogli). Il primo è un atto notarile del 18 maggio 1481, che contiene la testimonianza del noto «unionista» sacerdote Giovanni Plussiadino, secondo la quale la chiesa di Christo di Chefalà in Candia (città principale di Creta) è sinaitica.Il secondo è una lettera del Doge di Venezia al Duca di Creta in data 28 giugno 1481, nella quale si annulla la concessione al Plussiadino di questa chiesa, il quale viene considerato come usurpatore. A tale proposito si esaminano tutte le notizie relative a questa chiesa ortodossa, che esistono nelle fonti pubblicate (XV - XVII see.). Ma anche da materiale inedito si attingono preziose informazioni (per esempio, la prima menzione, che abbiamo trovata per questa chiesa in inedito documento dellM.£. V.—Duca di Candia, Busta 29, Memoriali Antichi, quaderno 2, s.n., è del 1327). Specialmente si tenta di spiegare come nel 1446, secondo una fonte inedita, la chiesa di Christo di Chefalà faceva parte dei possedimenti del monastero di San Sabba di Gerusalémme, e come, da questo anno fino al 1481 al più tardi, passò in proprietà dei Sinaiti.
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Περιέχει εικόνα και σημειώσεις, Αυτή η πρώτη - πρώτη εργασία του αρθρογράφου, που δημοσιεύεται στα «Θησαυρίσματα», είναι μια μικρή προσφορά τιμής και ευγνωμοσύνης προς το γνωστό σ’ όλους Ελληνικό ’Ινστιτούτο Βυζαντινών και Μεταβυζαντινών Σπουδών της Βενετίας, που με στοργή και αρχοντιά τον φιλοξένησε τον Σεπτέμβριο και Οκτώβριο του 1964.