Λουκάρεια : Νικόλαος (ιερεύς) - Νικηφόρος (ιερομόναχος) Ρόδιος, Κρής και η προς τον εν Ενετία Λούκαριν αλληλογραφία του

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.16, 1979, pages 278-293

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278-293
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Intorno a Lucaris : Nicola (prete)-Niceforo (ieromonaco) Rodios, il cretese e la sua corrispondenza con il discepolo Cirillo Lucaris, dimorante a Venezia
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Era ben nolo che il famoso patriarca Cirillo Lucaris durante la sua gioventù in Candia ebbe come maestro della lingua greca e precettore il prete Nicola Rodios, suo concittadino. Di costui avevamo una Acoluthia e poche lettere scambiate con personalità religiose del suo tempo. Parallelamente, un altro Niceforo Rodios scrisse anch’egli una Acoluthia e scambiò alcune lettere con le stesse o altre persone. L’ultima di questa era una lettera del vescovo Massimo Margunios (1601), che accompagnava dei suoi versi anacreontici stampati, dedicati al suo soncittadino ed amico.Ora l’a. del presente studio sostiene che non esistono due Rodios, ma che si tratta di una sola persona, cioè del «didascalos» (precettore) di Lucaris, Nicola, che aveva fatto i suoi studi a Venezia o a Padova. Questi, divenuto prete, conservò il suo nome di battesimo e in seguito, dopo la morte della consorte, passò all’ordine degli ieromonaci prendendo il nome monastico di Niceforo. Infatti, nella corrispondenza tra gli stesis religiosi dell’epoca, quando scompare il nome di Nicola appare quello di Niceforo.L’ a. fornisce alcune notizie sulla famiglia di Rodios, sul padre Pietro e sullo stesso Nicola-Niceforo Rodios, maestro e monaco, sui suoi scritti, sulla sua corrispondenza edita e inedita, come pure sulla sua attività. Alla line si pubblicano dieci lettere, scambiate fra il Rodios e il giovane Costantino Lucaris, che allora studiava presso Margunios a Venezia o nello Studio di Padova, che illuminano la vita tanto del maestro, quanto del suo celebre alunno e ci informano sulla famiglia del futuro patriarca, sugli interessi che aveva a Candia ed anche sulle relazioni del Rodios con altri dotti religiosi cretesi, tra i quali Meletios Vlastos e Ioasaph Doriunos, due predicatori ortodossi rivali fra loro.
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Notes:
Περιέχει σημειώσεις, Εκ σειράς μελετών «Λουκαρείων» αναφερομένων εις τον πατριάρχην και τους λόγιους συμπολίτας του. Όπου παραπέμπει ο αρθρογράφος εις Ενεπεκίδην ως εκδότην των επιστολών του Μαργουνίου (και άλλων) νοητέον: P. Κ. Enepekides, Der Briefwechsel des Maxirnos Margunios... 1971 (εν τόμω) και άλλα περιέχοντι, εκδοθέντι εν Αθήναις).Όπου παραπέμπει εις Αξώμης Μεθόδιον (Φούγιαν) διά την αλληλογραφίαν του Πηγά νοητέον Μελετίου Πηγά... Επιστολαί υπό ΜΕΘΟΔΙΟΥ μητροπ.(τότε) ΑΞΩΜΗΣ, Αθήναι 1976.