Είναι ο Μανουήλ Χρυσολωράς ο συγγραφεύς του έργου “Κεφάλαια, ότι και εκ του υιού το άγιον πνεύμα εκπορεύεται”;

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.2, 1963, pages 83-117

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83-117
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È Manuele Crisolora l’autore dell’opera “Capitoli sulla processione dello Spirito Santo anche dal Figlio”?
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Manuele Crisolora, dotto umanista di Costantinopoli, noto in Occidente soprattutto dal 1390, viene riportato come l’autore dell’inedito trattato «Capitoli sulla processione dello Spirito Santo anche dal Figlio». Seguendo la tradizione manoscritta dell’opera, coloro che fino ad oggi si sono occupati degli scrittori ecclesiastici e non del periodo bizantino, parlano di Manuele Crisolora come dell’autore del trattato in questione.Un esame del testo ed un confronto con l’opera dell’arcivescovo di Salonicco Nilos Cabasilas (f!363) «Soluzioni delle proposizioni dei latini dalle quali è dato dedurre che lo Spirito Santo procede dal Figlio» dimostra che l’opera di Crisolora è da identificarsi completamente con quella del Cabasilas. I due testi coincidono alla lettera e le varianti particolari debbono interpretarsi come omissioni o errori del copista. La supposizione che il Crisolora abbia composto i suoi «Capitoli» indipendentemente dalle «Proposizioni» del Cabasilas e che la coincidenza delle due opere sia casuale non regge, oltre che per l’improbabilità della cosa, per le seguenti ragioni.Le «Proposizioni» di Cabasilas, almeno quelle fino ad oggi accertate, sono una copia delle tesi di Tommaso d’Aquino ed in particolare della «Summa contra Gentiles», secondo la traduzione di Demetrio Cidone. Il Cabasilas che non conosce il latino copia dal testo del Cidone e conseguentemente ne accetta anche gli errori di traduzione. In rari passi, peraltro verificati, il Cabasilas omette o copia male il Cidone. Il Crisolora nei «Capitoli» cita la «Summa contra Gentiles» secondo la traduzione di Demetrio Cidone, con gli stessi errori e omissioni del Cabasilas. Il Crisolora conosceva la lingua latina, come si deduce dalle traduzioni che fece reciprocamente dal latino e dal greco. Se scrive indipendentemente dal Cabasilas, perchè usa la traduzione del Cidone e perchè, quando si allontana da quest’ultima, segue il Cabasilas?È da escludere ancora che si tratti di copia del Cabasilas dal Crisolora, essendo quest’ultimo posteriore. Viene da chiedersi tuttavia per quale motivo il Crisolora abbia copiato il Cabasilas. Questi era noto per la sunnominata opera già verso la fine del XIV° secolo, soprattutto a causa del trattato a lui avverso di Demetrio Cidone. Che il Crisolora abbia voluto fare una confessione di fede a favore della chiesa cattolica, ritenendo le «Proposizioni» del Cabasilas come l’ autentica confessione in questo senso, poiché questi riprese le «Proposizioni» dall’Aquinate e gli Orientali le considerarono come il libro (Tomus) della fede cattolica? In questo caso perchè il Crisolora si appropria delle «Proposizioni» e le presenta come «Capitoli» da lui composti? Esaminata la dipendenza filologica dei due testi e posta solamente la domanda sulla paternità dei «Capitoli» del Crisolora, spetta a chi di competenza la soluzione del problema.
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