Η πρώτη άδεια (1456) της βενετικής Γερουσίας για το ναό των Ελλήνων της Βενετίας και ο καρδινάλιος Ισίδωρος

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.1, No.1, 1962, pages 109-118

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109-118
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Il primo permesso (1456) del Senato Veneto per la concessione di una chiesa ai Greci di Venezia ed il cardinale Isidoro
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Viene pubblicato il decreto del 18 giugno 1456 del Senato della Serenissima (Senato Terra, reg. IV, f. gv-ior) mediante il quale viene concesso per la prima volta ai greci ortodossi di Venezia il permesso di avere una chiesa in questa città, dove potranno celebrare il servizio divino secondo il loro rito. 11 Patriarca latino di Venezia si assumerà P incarico di trovare questa chiesa ; nel caso non vi riuscisse dovrà procurare un terreno in un luogo adatto ove i greci potranno costruire una loro chiesa.Una breve introduzione ed un riassunto in lingua greca del decreto precedono il testo integrale del documento cui segue un succinto commento storico. In esso si cerca di spiegare la parte che il cardinale greco Isidoro (Patriarca latino di Costantinopoli, 1452 1463) ebbe in questa faccenda e le ragioni della premura dimostrata tanto da parte del Papa Calisto III quanto da parte del Patriarca di Venezia Matteo Contarmi (1456-1460) nell’agevolare i profughi greci, tre anni dopo la grande sventura nazionale del 1453. Si sostiene infine che questo decreto per la concessione di una chiesa ai greci di Venezia fu emesso perchè si riteneva che essi fossero favorevoli all’Unionedelle Chiese ; infatti non appena fu accertato che la maggioranza dei greci era ortodossa e contraria all’ Unione del Concilio di Firenze il decreto rimase inattuato.
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Περιέχει σημειώσεις, Η δημοσίευση της εργασίας αυτής στο πρώτο τεύχος του περιοδικού του Ελληνικού Ινστιτούτου Βυζαντινών και Μεταβυζαντινών Σπουδών της Βενετίας αποτελεί μικρή εκδήλωση ευγνωμοσύνης προς το λαμπρό αυτό ίδρυμα, του οποίου ο αρθρογράφος είχε την τιμή να είναι, το φθινόπωρο του 1958, ο πρώτος φιλοξενούμενος από τους Έλληνες μελετητές. (Κατάλογο των άλλων δημοσιευμένων ως τιάρα εργασιών του που βγήκαν από τις αρχειακές έρευνές του κατά την τότε παραμονή του στη Βενετία βλ• στα «Πρακτικά της Ακαδημίας Αθηνών», τόμ. 35 (1960), σ. 505-506, σημ. 1΄ πρβλ. και σ. κς -κζ' του τεύχους αυτού).