Ελληνικά νοταριακά έγγραφα (1374-1446) από τα “Atti Antichi” ̎ του αρχείου του Δούκα της Κρήτης
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.3, 1964, pages 73-102
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73-102
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Documenti notarili greci (1374-1446) dagli “Atti Antichi” dell’Archivio del Duca di Candia
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Con questa pubblicazione viene completata l’edizione di tutti i documenti greci (in tutto 23), che si trovano nella serie degli «Atti Antichi» dell’Archivio del Duca di Candia (buste 10-11) conservato nell’ Archivio di Stato di Venezia. Due di questi documenti erano stati già pubblicati, l’uno da E. Gerland e l’altro da N. lorga, e quattro altri dall’ autore del presente studio, il quale ora pubblica, i restanti 17 della busta 11.I documenti editi, che vanno dal 1374 al 1446, appartengono ai più antichi documenti greci di Creta, finora conosciuti. Tutti sono atti di emancipazione fatti da diversi abitatori del territorio di Candia (isola di Greta) per i suoi figli. Sono scritti da sei notai greci di Creta, fino ad oggi sconosciuti: il sacerdote Davide Lamnoniti (1, 6, 7), Costantino Calommati (2-5), Manuele Morzino(8, 9, 13), il sacerdote Manuele Achladi (10-12), Giovanni Desso (74- 16) e Giorgio Christianopulo (17). Questi notai, come dimostra P autore, erano gli stessi, che avevano tanto scritti gli originali quanto registrati le copie (qualche volta dopo molti anni) nei registri ducali.Nella sua introduzione (pp. 73-87), l’editore presenta tre altri caratteristici documenti (uno da Venezia e due da Creta), pure latini, di emancipazione e, paragonandoli ai documenti greci, tenta di determinare l’influenza dei primi sui secondi, la quale arriva talvolta a semplice traduzione. Segue (pp. 81-99) l’edizione dei documenti accompagnata da due tavole in copia fotostatica. Lo studio si chiude con due indici (pp. 100-102), l’uno dei nomi di persona e di luogo, e l’altro delle voci e dei termini.
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