Ο ζωγράφος, οι αφιερωταί και η χρονολόγησις της “Σταυρώσεως” του Αγίου Γεωργίου Βενετίας (Εμμανουήλ Λαμπάρδος-Μάρκος και Αντώνιος Πάντιμος)

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.8, 1971, pages 7-16

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7-16
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Il pittore, i donatori e la datazione della “Crocifissione” di S. Giorgio dei Greci a Venezia (Emanuele Lambardos-Marco e Antonio Pantimos)
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L’ autore del presente studio pubblica per la prima volta riscrizione dedicatoria e la firma del pittore scoperte durante i recenti lavori di restauro dell’icona n° 220 (nel catalogo di Chatzidakis n° 14) che si trova nella chiesa di S. Giorgio dei Greci di Venezia. Questa icona, rappresentante il Crocifisso, era considerata fino ad oggi come opera di un pittore anonimo appartenente alla metà del XVI secolo.La firma dell’iconografo Emanuele Lambardos consente oggi di attribuire la tavola a questo importante artista cretese (fine del XVI –prima metà del XVII sec.). I donatori ritratti sulla parte inferiore dell’icona e nominati nell’iscrizione dedicatoria sono l’avvocato Marco Pantimos e suo figlio Antonio, persone ben note di Creta veneziana. Antonio Pandimo pubblicò a Venezia nel 1620 la tragicommedia pastorale «L’ Amorosa Fede», all’età di diciotto anni, come testimonia l’iscrizione attorno al suo ritratto stampato in questa edizione, da una incisione probabilmente di Francesco Valesio. Nacque dunque nel 1602. Dato che il suo ritratto, raffigurato sull’icona di Lambardos, lo rappresenta in un’età fra i tredici e i sedici anni, si può dedurre che la nostra icona fu eseguita a Candia fra gli anni 1615 - 1618. Non si sa però quando e come divenne di proprietà della chiesa di S. Giorgio dei Greci.
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Περιέχει εικόνες και σημειώσεις, Πίν. Α΄-Δ΄