Ανέκδοτα βενετικά έγγραφα (1618-1639) για τον Ιωάννη-Ανδρέα Τρώιλο, τον ποιητή του “Ροδολίνου”

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.2, 1963, pages 63-77

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63-77
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Documenti veneziani inediti (1618-1639) su Giovanni Andrea Troilos, il poeta del “Rodolinos”
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Mentre si hanno molte notizie su poeti secondari della letteratura neogreca, scarsissime invece sono quelle che riguardano i tre più rappre sentativi poeti della letteratura cretese dei secoli XVI° e XVII° : Giorgio Chortatzis, Vincenzo Cornaros e Giovanni Andrea Troilos. La prima fonte a cui bisogna ricorrere sono gli archivi di Venezia. Su Giovanni Andrea Troilos fino ad oggi si sapeva solo che nel 1630 abitava a Retimno, sua città natale, e che nel 1647 aveva stampato a Venezia la tragedia « Il re Rodolinos ».L’ autore del presente studio, che sta preparando l’edizione critica della tragedia, ha condotto un’indagine sui registri notarili della circoscrizione di Retimno conservati nell’Archivio di Stato di Venezia, soffermandosi in particolare su quelli dei notai Giorgio Troilos (1585 - 1600) e Giorgio Pandimos (1613 - 1642) che esercitavano la professione in città. Nel registro di quest’ultimo esistono tre contratti rispettivamente del 1618, 1619 e 1639 provocati o redatti dallo stesso poeta del «Rodolinos». 11 primo è un atto di procura mediante il quale Giovanni Andrea Troilos nomina suo commissario Niccolo Zane. Nel secondo documento il Troilos viene nominato arbitro in una contestazione (n° 2 Λ); segue il giudizio di arbitrato del Troilos (n° 2 B ). Il terzo è un atto di quietanza, che Marussa Russopula indirizza al compratore della sua casa Bernardin Lima (n>> 3 A ) ; in allegato un parziale atto di quietanza (n° 3 B) scritto in dialetto cretese con caratteri latini che è Punico testo in prosa rimastoci fino ad oggi del poeta del «Rodolinos».I documenti vengono pubblicati integralmente e sulla loro base è possibile dedurre : che Giovanni Andrea Troilos deve essere nato certamente prima del 1600, poiché già dal 1618 può partecipare ad un atto pubblico ; che doveva essere persona esperta di diritto, dato che era in grado di esercitare l’arbitrato e di redigere documenti privati, per cui non è da escludere che, come si era supposto, abbia studiato a Padova ; che dal 1618 al 1639 almeno doveva avere residenza a Retimno e che quindi deve essersi recato a Venezia dopo il 1639 e molto probabilmente dopo l’inizio dell’offensiva turca del 1645, ragione per cui è quasi certo che abbia scritto la sua tragedia a Creta ; che quando nel 1647 diede alle stampe «Il re Rodolinos», doveva avere almeno 50 anni. La tragedia quindi non è opera giovanile, ma della maturità.
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