Αι δύο προσωπογραφίαι του Γαβριήλ Σεβήρου και ο ζωγράφος Εμμανουήλ Τζανφουρνάρης
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.7, 1970, pages 7-14
Issue:
Pages:
7-14
Parallel Title:
I due ritratti di Gabriele Seviros e il pittore Emanuele Tzanfurnaris
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Abstract:
In questo studio vengono pubblicati due ritratti di Gabriele Seviros, il primo arcivescovo di Filadelfia stabilito a Venezia (1577 - 1616). Il primo, appartenente alla collezione dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia (n. 180), ad olio su tela, eseguito secondo le regole della ritrattistica veneziana del XVI-XVII see., non porta né iscrizione né firma del pittore. Il secondo, conservato nel monastero di San Gerasimo nell’isola di Cefalonia, a tempera su legno, eseguito secondo la maniera tradizionale bizantina dei pittori greci, porta il nome della persona rappresentata, cioè Gabriele Seviros, e in basso la firma semicancellata del pittore. L’autore di questo studio ha potuto decifrare e completare questa firma, paragonandola con altre simili, e scoprire così che l’esecutore di questo secondo ritratto fu Emanuele Tzanfurnaris, (ci. 1570/75 - post 1631), noto pittore greco stabilitosi a Venezia alla fine del XVI e all’inizio del XVII secolo. Dato che in ambedue i ritratti è effigiata evidentemente la stessa persona, ne consegue che anche il primo ritratto, privo di alcuna indicazione, rappresenta senza possibilità di dubbio Gabriele Seviros. L’autore ritiene molto probabile che il secondo ritratto, quello di Tzanfurnaris, sia stato eseguito avendo come modello il primo. Alla fine formula l’ipotesi che l’ignoto autore del primo ritratto possa essere il pittore greco Tommaso Bathàs, maestro di Tzanfurnaris.
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Notes:
Περιέχει εικόνες και σημειώσεις, Πίν. Α΄-Γ΄